TEST SU fanghi e rifiuti

Da analisi strumentali a campionamenti in situ

Fin dalla sua nascita Archa si è occupata di assistere le aziende nella gestione dei rifiuti prodotti. 

In questo ambito il laboratorio ha sviluppato e consolidato protocolli analitici volti alla caratterizzazione di fanghi e rifiuti solidi e liquidi in diversi ambiti: classificazione (con attribuzione delle classi di pericolo), conferibilità in discarica e recuperabilità. 

In particolare, negli ultimi 10 anni Archa ha sensibilmente aumentato il bacino di clienti passando dai soli produttori di rifiuti, agli impianti di trattamento e alle piattaforme di smaltimento. 

Tutto questo grazie alla capacità di mantenersi costantemente aggiornata rispetto alle evoluzioni normative, alla continua implementazione di attrezzature e strumentazioni dedicate e all’accreditamento di molte prove specifiche per questa matrice, compreso il campionamento secondo la norma UNI 10802:2013.

CAMPIONAMENTO RIFIUTI ACCREDITATO

La normativa di riferimento: UNI 10802:2013

La prima fase di analisi per la caratterizzazione di qualsiasi materiale, ma in particolar modo dei rifiuti, è il campionamento.
Con l’ambizione di caratterizzare decine, o centinaia di tonnellate di rifiuti attraverso l’analisi di pochi grammi di campione, il prelievo deve essere condotto con metodi rigorosi per garantire la rappresentabilità del campione e la ripetibilità.

Per questo ARCHA è accreditata per il metodo di campionamento UNI 10802:2013 e i sui tecnici campionatori sono adeguatamente addestrati e con altissima esperienza per assicurare la formazione di un campione da laboratorio corretto, sotto tutti i punti di vista, per il cliente, per gli enti di controllo, per tutti gli stakeholder.